I Cavalieri del Tartufo
Come la mettiamo con gli Optimus Potor del secolo scorso, uomini di Langa che il vino lo hanno sempre fatto e bevuto nei bicchieri di vetro spesso dell’osteria,
riempiti rasi senza lasciare quella parte vuota che Galateo raccomanda?
Avessero seguito l’esempio di chi accosta il fegato d’oca freddo allo Chateau d’Yquem, o l’aragosta al Fiorano bianco,
oppure il Tocai di Lison con la pasta e fagioli, avessero accompagnato la lepre con un Taurasi di 6-8 anni servito a 18°C,
o se il pollo era con i peporoni un Termine di Monteriggioni, sarebbero diventati O.P. anche loro!!!
Un vero O.P. esige coi tomini Cartizze d’annata, e con la robiola un po’ stagionata il Ramandolo di Nimis svinato da poco,
mentre loro si ostinano a bere “Dolcetto della Cascina Drago”, con la trancia di Gorgonzola che in cantina quasi straripa dal piatto,
quando tutti sanno che è il Picolit della Roccabernarda il solo Legittimo Bicchiere di questo Formaggio.
Gigi Marsico – Il Farmacista di Alba