La Monella

Il padre di Giacomo Bologna selezionava in cantina la botte di Barbera piu’ ribelle ed esuberante, la chiamava “La Monella” e si riconosceva per il suo caratteristico ed incontenibile frizzare.

 

Denominazione: Barbera del Monferrato Frizzante d.o.c.

Varietà: Barbera.

Vigneti: diversi, prevalentemente giovani, con una densità media di 5000 piante per ettaro.

Fermentazione: fermentazione-macerazione sulle bucce per 10 giorni.

Maturazione: affinamento per almeno 4 mesi in acciaio con presa di spuma in autoclave. Segue un affinamento in bottiglia di circa 2 mesi.

Caratteristiche: colore rosso rubino violaceo sgargiante, schiuma briosa, leggermente frizzante. Profumo fragrante, prorompente e vinoso, con numerosi sentori di frutta rossa. Sapore straordinariamente vivace, molto fresco, “allegro e incontenibile”, buon corpo e morbida stoffa. Questo barbera ben si accompagna apiatti di salumi, pastasciutte in genere e con intingoli saporiti. Perfetto con bolliti, grigliate miste, arrosti e umidi di carni rosse, e con cacciagione delicata.

Servire a 8 -12 °C in primavera estate, 18°C in autunno inverno

Barbaresco 2011 La Casa in collina

"Per me la collina resta tutt'ora un paese d’infanzia, di falò e di scappate, di giochi. Salgo e scendo la collina e ripenso alla lunga illusione da cui ha preso le mosse questo racconto della mia vita. Dove questa illusione mi porti, ci penso sovente in questi giorni: a che altro pensare?"
Cesare Pavese

 

Vitigni:   Nebbiolo 100%

Gradazione alcolica:   13.50%

Colore: rosso rubino con riflessi granata

Profumo: pronunciato, intenso con sentori di viola, ribes, fragola e vaniglia

Sapore: pieno e vellutato, delicatamente tannico finale persistente


La fermentazione alcolica avviene in modo tradizionale a una temperatura di 28-30° C. ed ha una durata di circa 20 giorni.


Dopo la fermentazione malolattica, segue l’affinamento che avviene in grandi botti di legno di rovere dove il vino sosta per oltre un anno.


Altri dodici mesi in bottiglia sono necessari per favorire e completare l’equilibrio e lo sviluppo dei profumi terziari.