Valpolicella Ognisanti - Bertani
Il nome del territorio appare per la prima volta nel 1177, quando un decreto di Federico Barbarossa scrive della "Val Polesela", che secondo alcuni deriva dal latino "Vallis poli Cellae", ovvero valle dalle molte cantine.
colore: rosso intenso con riflessi granata
profumi: unione di frutta rossa ben matura, tipo composta di ciliegie ed amarene, e spezie
al palato: morbidezza, note dolci di prugne secche e ciliegia.
abbinamenti: si abbina a piatti elaborati ed intensi, che con le note vellutate, tipiche del Valpolicella Superiore, vengono smorzati ed esaltati. Ideale con le carni alla brace, carni arrosto, la cacciagione e formaggi stagionati.